Codice Civile art. 1995 - Trasferimento dei diritti accessori.

Caterina Costabile

Trasferimento dei diritti accessori.

[I]. Il trasferimento del titolo di credito comprende anche i diritti accessori che sono ad esso inerenti (1).

(1) V. art. 18 r.d. 14 dicembre 1933, n. 1669; art. 20 r.d. 21 dicembre 1933, n. 1736.

Inquadramento

L'art. 1995 dispone che il trasferimento del titolo comprende altresì i diritti accessori che ad esso sono inerenti.

Trattasi di una conseguenza dei principi di letteralità ed incorporazione tipici dei titoli di credito: il diritto cartolare è, infatti, esattamente uguale a quanto emerge dal tenore letterale del documento, con la conseguenza che non solo il suo contenuto, ma anche gli eventuali accessori, sono determinati da quanto emerge dal documento.

Gli accessori seguono in altre parole il destino della prestazione principale solo nel caso in cui siano incorporati nel titolo (Gallo, Diritto privato, Torino, 2006, 613).

I diritti accessori

Per individuare i diritti accessori al titolo di credito la dottrina richiama l'art. 1263 che, con norma sostanzialmente analoga in tema di cessione del credito, parla di privilegi, garanzie personali e reali e altri accessori, diritti che comunque variano a seconda del diritto cartolare (Fiorentino, in Comm. S.B. 1974, 106).

Ad esempio, le obbligazioni di società danno diritti alla restituzione della somma portata dal titolo e periodicamente agli interessi; le azioni portano come diritto accessorio quello di opzione e prelazione previsto per legge in caso di aumento del capitale sociale (Laurini, 52).

La possibilità di un adempimento cui non può accompagnarsi la contestuale restituzione del titolo (comune all'esercizio delle singole pretese inerenti il titolo complesso nonché all'esercizio dei diritti accessori) determina a volte l'unione al documento delle cd. cedole, al cui distacco e consegna al debitore è subordinato l'esercizio delle singole pretese o del diritto accessorio (Milli, in Comm. S. 2012, 96).

L'acquisto delle garanzie afferenti il credito cartolare

Atteso il disposto dell'art. 1995, deve ritenersi che il trasferimento del titolo implica anche quello dell'eventuale diritto di garanzia, purché si tratti di garanzia stipulata a tutela del diritto cartolare e non del diritto connesso al rapporto fondamentale (Asquini, 90).

Discussa in dottrina è la possibilità di costituire una fideiussione a garanzia di un diritto cartolare (Gallo ult. cit.; Milli, in Comm. S. 2012, 98).

Per quanto riguarda la costituzione di ipoteca, va rimarcato che l'espressione diritti accessori fa riferimento a quelle posizioni che trovano il loro fondamento nel contesto del documento, con la conseguenza che per l'esercizio del diritto di garanzia sarà necessario fornire sia la prova del fatto costitutivo della garanzia sia della vicenda traslativa dei titolo, senza che il richiamo alla legittimazione cartolare svolga più alcuna funzione (Milli, ult. cit.).

La giurisprudenza ha all'uopo evidenziato che, poiché la garanzia ipotecaria assume specifica rilevanza e si attua proprio nei confronti dei terzi, siano creditori concorrenti con il creditore garantito, siano aventi causa dal debitore che possono essere colpiti dalla realità dell'ipoteca, il principio della trasmissione di essa mediante girata della cambiale ipotecaria e senza che sia necessaria, ai sensi dell'art. 2831 l'annotazione prevista dal successivo art. 2843, opera, per esigenza di congruenza rispetto alla funzione della trasmissione stessa, anche verso i terzi (Cass. I, n. 2754/1978).

Bibliografia

Asquini, Titoli di credito, Padova, 1966; Cian, voce Dematerializzazione, in Enc. dir. - Annali, 2, Milano, 2008; Galgano, Sulla circolazione dei titoli di credito, in Contr. impr., 1987, 382; AA.VV., I titoli di credito, a cura di Laurini, Milano, 2009; Lener, La dematerializzazione dei titoli azionari e il sistema monte titoli S.P.A., Milano, 1989; Martorano, voce Titoli di credito, in Enc. dir., XLIV, Milano, 1992; Martorano, voce Titoli rappresentativi della merce, in Enc. dir., XLIV, Milano, 1992; Micheli-De Marchi, voce Titoli di credito, in Enc. dir., III, Milano, 1958; Micheli-De Marchi, voce Assegno circolare, in Enc. dir., XLIV, Milano, 1958; Oppo, Titoli di credito in generale, in Enc. giur., Roma, 1994; Tedeschi, Titoli di credito, in Dig. comm., Torino, 1998; Id., voce Cambiale, in Dig. comm., II, Torino, 1987.

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