Codice Civile art. 2358 - Altre operazioni sulle proprie azioni (1).

Guido Romano

Altre operazioni sulle proprie azioni (1).

[I]. La società non può, direttamente o indirettamente, accordare prestiti, né fornire garanzie per l'acquisto o la sottoscrizione delle proprie azioni, se non alle condizioni previste dal presente articolo.

[II]. Tali operazioni sono preventivamente autorizzate dall'assemblea straordinaria.

[III]. Gli amministratori della società predispongono una relazione che illustri, sotto il profilo giuridico ed economico, l'operazione, descrivendone le condizioni, evidenziando le ragioni e gli obiettivi imprenditoriali che la giustificano, lo specifico interesse che l'operazione presenta per la società, i rischi che essa comporta per la liquidità e la solvibilità della società ed indicando il prezzo al quale il terzo acquisirà le azioni. Nella relazione gli amministratori attestano altresì che l'operazione ha luogo a condizioni di mercato, in particolare per quanto riguarda le garanzie prestate e il tasso di interesse praticato per il rimborso del finanziamento, e che il merito di credito della controparte è stato debitamente valutato. La relazione è depositata presso la sede della società durante i trenta giorni che precedono l'assemblea. Il verbale dell'assemblea, corredato dalla relazione degli amministratori, è depositato entro trenta giorni per l'iscrizione nel registro delle imprese.

[IV]. In deroga all'articolo 2357-ter, quando le somme o le garanzie fornite ai sensi del presente articolo sono utilizzate per l'acquisto di azioni detenute dalla società ai sensi dell'articolo 2357 e 2357-bis l'assemblea straordinaria autorizza gli amministratori a disporre di tali azioni con la delibera di cui al secondo comma. Il prezzo di acquisto delle azioni è determinato secondo i criteri di cui all'articolo 2437-ter, secondo comma. Nel caso di azioni negoziate in un mercato regolamentato il prezzo di acquisto è pari almeno al prezzo medio ponderato al quale le azioni sono state negoziate nei sei mesi che precedono la pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea.

[V]. Qualora la società accordi prestiti o fornisca garanzie per l'acquisto o la sottoscrizione delle azioni proprie a singoli amministratori della società o della controllante o alla stessa controllante ovvero a terzi che agiscono in nome proprio e per conto dei predetti soggetti, la relazione di cui al terzo comma attesta altresì che l'operazione realizza al meglio l'interesse della società.

[VI]. L'importo complessivo delle somme impiegate e delle garanzie fornite ai sensi del presente articolo non può eccedere il limite degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, tenuto conto anche dell'eventuale acquisto di proprie azioni ai sensi dell'articolo 2357. Una riserva indisponibile pari all'importo complessivo delle somme impiegate e delle garanzie fornite è iscritta al passivo del bilancio.

[VII]. La società non può, neppure per tramite di società fiduciaria, o per interposta persona, accettare azioni proprie in garanzia.

[VIII]. Salvo quanto previsto dal comma sesto, le disposizioni del presente articolo non si applicano alle operazioni effettuate per favorire l'acquisto di azioni da parte di dipendenti della società o di quelli di società controllanti o controllate.

[IX]. Resta salvo quanto previsto dagli articoli 2391-bis e 2501-bis.

(1) Articolo sostituito dall' art. 1 d.lg. 17 gennaio 2003, n. 6 , con effetto dal 1° gennaio 2004. La legge ha modificato l’intero capo V, ed è stata poi modificata e integrata dal d.lg 6 febbraio 2004, n. 37, la cui disciplina transitoria è dettata dall'art. 6. L'articolo è stato poi nuovamente sostituito dall'art. 1, comma 4, del d.lg. 4 agosto 2008, n. 142. Il testo, prima della riforma del 2008, recitava: «[I]. La società non può accordare prestiti, né fornire garanzie per l'acquisto o la sottoscrizione delle azioni proprie. [II]. La società non può, neppure per tramite di società fiduciaria, o per interposta persona, accettare azioni proprie in garanzia. [III]. Le disposizioni dei due commi precedenti non si applicano alle operazioni effettuate per favorire l'acquisto di azioni da parte di dipendenti della società o di quelli di società controllanti o controllate. In questi casi tuttavia le somme impiegate e le garanzie prestate debbono essere contenute nei limiti degli utili distribuibili regolarmente accertati e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato».

 

Inquadramento

L'articolo in commento regola le altre operazioni sulle azioni proprie e, precisamente, l'assistenza finanziaria per l'acquisto o la sottoscrizione di azioni proprie e l'accettazione di azioni proprie in garanzia.

L'assistenza finanziaria

Il divieto di assistenza finanziaria per l'acquisto di azioni proprie stabilito dall'art. 2358, in quanto diretto alla tutela dell'effettività del patrimonio sociale, ha carattere assoluto e va inteso in senso ampio. Ne consegue che è vietata qualsiasi forma di agevolazione finanziaria — avvenga essa prima o dopo l'acquisto — atteso che assume rilevanza il nesso strumentale tra il prestito o la garanzia e l'acquisto di azioni proprie, funzionale al raggiungimento da parte della società dello scopo vietato (Cass. n. 15398/2013).

La violazione delle condizioni imposte di cui all'art. 2358 determina la nullità delle operazioni di finanziamento concesse e degli acquisti o sottoscrizioni di azioni (Trib. Venezia, 29 aprile 2016).

Il mancato rispetto delle condizioni stabilite dall'art. 2358 c.c. produce la nullità, ex art. 1418 c.c., dell'operazione di assistenza finanziaria nel suo complesso, con invalidazione del contratto di finanziamento e di quello relativo all'acquisto delle azioni, in presenza di un collegamento funzionale tra l'acquisto delle azioni e la erogazione del finanziamento, la cui prova è a carico di chi intenda far valere la nullità dell'operazione nel suo complesso (Cass. n. 28148/2023).

Con le espressioni prestiti e garanzie, l'articolo in esame si riferisce ad istituti che assolvano una funzione tipica di garanzia e richiede che essi vengano impiegati allo scopo di favorire l'acquisto di azioni, con la conseguenza che le opzioni di vendita delle azioni non possono essere considerate una forma di assistenza finanziaria, nemmeno indiretta, concessa dalla società nel senso previsto da tale norma (Trib. Verona, 26 maggio 2014, in Banca borsa tit. cred., 2015, II, 733). Il prestito effettuato da una società per azioni ad altra società per l'acquisto delle proprie azioni è illecito e pertanto nullo, ancorché effettuato attraverso interposta persona e quantunque erogato successivamente all'acquisto delle azioni (Trib. Ivrea, 12 agosto 1995, in Giur. it., 1996, I, 196, contra, Trib. Genova, 13 ottobre 1986, in Giur. comm., 1989, II, 661 secondo il quale il divieto legale di accordare prestiti per l'acquisto di azioni proprie postula l'anteriorità del mutuo alla sottoscrizione delle azioni).

Azioni proprie in garanzia

L'articolo in esame pone, poi, un divieto assoluto per la società, anche per tramite di società fiduciaria, o per interposta persona, di accettare azioni proprie in garanzia. L'assolutezza del divieto conduce alla nullità della costituzione in garanzia anche qualora la concessione della garanzia non sia contestuale (Partesotti in Comm. C.P., 477, Campobasso, 253).

Le esenzioni

Entrambe le regole subiscono una deroga quando si tratti di operazioni effettuate per favorire l'acquisto di azioni da parte di dipendenti della società o di quelli di società controllanti o controllate e sempre che le somme impiegate e le garanzie prestate siano contenute nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato (Campobasso 253).

Bibliografia

Abriani, in Comm. Cottino, Bonfante, Cagnasso, Montalenti, Bologna, 2004; Abriani, Azioni a voto plurimo e maggiorazione del diritto di voto degli azionisti fedeli: nuovi scenari e inediti problemi interpretativi, in Giustiziacivile.com, 29 settembre 2014; Angelillis, Vitali, sub art. 2351, in Comm. Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Milano, 2008; Autuori, sub art. 2361, in Comm. Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Milano, 2008; Barcellona, sub art. 2361, in Fauceglia, Schiano di Pepe (diretto da), Codice commentato delle S.P.A., I, Torino, 2007; Bartalena, La partecipazione di società di capitali in società di persone, in Il nuovo diritto delle società, Liber amicorum Gian Franco Campobasso, diretto da Abbadessa, Portale, I, Torino, 2007; Bertolotti, Assemblea, in Cavalli G. (a cura di), Assemblea e amministratori, Torino, 2014; Bione, in Commentario Niccolini, Stagno d'Alcontres, Napoli, 2004; Bione, Voto capitario nella s.p.a.? in Giur. comm., 2012, 625; Blandini, Le azioni a voto limitato nella riforma, in Giur. comm., 2004, I, 467; Briolini, art. 2352, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di Santosuosso D., Torino 2015; Busi, Le clausole di prelazione statutaria nella S.p.A., in Riv. not., 2005, 453; Calvosa, La partecipazione eccedente ed i limiti al diritto di voto, Milano, 1999; Cavanna, sub art. 2361 2° co., in Comm. Cottino, Bonfante, Cagnasso, Montalenti, Bologna, 2004; Cian, Provasi, art. 2347, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di Santosuosso D., Torino 2015; Cian, Sandei, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di Santosuosso D., Torino 2015; Clericò, La clausola di prelazione societaria ed il contenuto della denuntiatio, in Riv. not., 2006, 546; Dal Soglio, art. 2355, in Comm. Maffei Alberti, Padova 2005; De Luca, art. 2355, in Comm. Niccolini, Stagno d'Alcontres, Napoli, 2004; Delli Priscoli, La rilevanza del possesso nei titoli di credito, in Banca Borsa tit. cred., 2009, 3; De Luca, La riserva “negativa” per azioni proprie in portafoglio, in Soc. 2016, 5; Donativi, sub art. 2361, in Comm. Sandulli, Santoro, I, Torino, 2003; Dimundo, art. 2353, in Comm. Lo Cascio, Milano, 2003; Ferri, Azioni a voto plurimo e voto maggiorato: profili tipologici, in Riv. not., 2015, 761; Fiorio, sub art. 2349, 1° co., in Comm. Cottino, Bonfante, Cagnasso, Montalenti, Bologna, 2004; Galgano, L'oggetto della holding è, dunque, l'esercizio mediato e indiretto dell'impresa di gruppo, in Contr. e impr., 1990, 401; Ghionni Crivelli Visconti, art. 2354, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di Santosuosso D., Torino 2015; Giannelli, sub art. 2355, in Comm. Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Milano, 2008; Ginevra, Le azioni. Creazione ed estinzione, in Diritto commerciale a cura di Cian II, Torino, 2013; Ginevra, in Commentario del codice civile, a cura di Gabrielli E., Delle società - Dell'azienda. Della concorrenza, artt. 2247-2378, a cura di Santosuosso D., Torino 2015; Guizzi, Partecipazioni qualificate e gruppi di società, in AA.VV., Diritto delle società di capitali, 4a ed., Milano, 2008; Lamandini, Il «controllo», Milano, 1995; Lamandini, Autonomia negoziale e vincoli di sistema nella emissione di strumenti finanziri da parte delle società per azioni e delle cooperative per azioni, in Banca borsa tit. cred., 2003, I, 519; La Sala, Principio capitalistico e voto non proporzionale nella società per azioni, Torino, 2011; Luoni, In tema di prelazione societaria e di denuntiatio, Giur. it., 2014, 1437; Martorano, in Comm. Sandulli, Santoro, I, Torino, 2003; Mascagni, Categorie di azioni, in IlSocietario.it; Menghi, L'autorizzazione assembleare all'acquisto di azioni proprie, Milano, 2002; Mignoli, Le assemblee speciali, Milano, 1960; Mirone, art. 2361, in Comm. Niccolini, Stagno d'Alcontres, Napoli 2004; Mirone, Abbadessa, Le competenze dell'assemblea nelle s.p.a., in Riv. soc., 2010, 269; Morera, Commento sub art. 2352 c.c., in Società di capitali, in Commentario a cura di G. Nicolini - A. Stagno d'Alcontres, Napoli 2004; Mucciarelli, « Holdings », società finanziarie e articolo 19 della legge 7 giugno 1974, n. 216 in Riv. soc., 1985, II, 895; Notari, Azioni e strumenti finanziari: confini delle fattispecie e profili di disciplina, in Banca borsa tit. cred., 2003, I, 542; Notari, Le società azionarie, in AA.VV., Diritto delle società, Milano, 2006; Notari, Le categorie speciali di azioni, in P. Abbadessa e G. B. Portale (diretto da), Il nuovo diritto delle società, I, Milano, 2007, 597; Notari, Categorie di azioni, in P. Marchetti, L. A. Bianchi, F. Ghezzi, M. Notari (diretto da), Commentario alla riforma delle società, Milano, 2008; Notari, Bertone, sub art. 2359, in Comm. Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Milano, 2008; Paolini, Le modificazioni di fatto dell'oggetto sociale, Milano, 2014; Pasquariello, in Grippo (a cura di), Commentario delle società, I, Torino, 2009; Patriarca, Le azioni di godimento, Milano, 1992; Poli, Il pegno di azioni, Milano 2000; Poli, art. 2352, in Comm. Maffei Alberti, I, Padova, 2005; Portale, Rapporti tra assemblea e organo gestorio nei sistemi di amministrazione, in Il nuovo diritto delle società, Liber amicorum Gian Franco Campobasso, diretto da Abbadessa, Portale, II, Torino, 2006; Postiglione, sub art. 2354, in Comm. Cottino, Bonfante, Cagnasso, Montalenti, Bologna, 2004; Presti, Rescigno, Corso di diritto commerciale, Bologna, 2013; Rivolta, La partecipazione sociale, Milano, 1965; Rota, artt. 2347, in Commentario alla riforma delle società, diretto da Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Milano, 2008; Salvati, I limiti statutari alla circolazione delle azioni, Padova, 2011; Sanfilippo, sub art. 2362, in Comm. Niccolini, Stagno D'Alcontres, I, Napoli, 2004; Stagno D'Alcontres, in Comm. Niccolini, Stagno D'Alcontres, Napoli, 2004; Stanghellini, sub art. 2355-bis, in Comm. Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Milano, 2008; Torrigiani, sub artt. 2357, 2357-bis, 2357 ter, 2357 quater, in Fauceglia, Schiano di Pepe (diretto da), Codice commentato delle S.P.A., I, Torino, 2007, 261; Vattermoli, in Comm. Sandulli, Santoro, II, 1, Torino, 2003; Visentini, Azioni di societa, in Enc. dir. 1959.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario