Codice Civile art. 2753 - Crediti per contributi di assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (1).Crediti per contributi di assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (1). [I]. Hanno privilegio generale sui mobili del datore di lavoro i crediti derivanti dal mancato versamento dei contributi ad istituti, enti o fondi speciali, compresi quelli sostitutivi o integrativi, che gestiscono forme di assicurazione obbligatoria per l'invalidità la vecchiaia ed i superstiti [2778 n. 1]. (1) Articolo così sostituito dall'art. 4 l. 29 luglio 1975, n. 426. InquadramentoLa causa del credito in considerazione della quale la legge accorda il privilegio generale sui mobili del datore di lavoro per i contributi di previdenza sociale di cui agli artt. 2753 e 2754 va individuata nell'interesse pubblico al reperimento ed alla conservazione delle fonti di finanziamento della previdenza sociale. Ne consegue secondo la dottrina, che la legittimazione attiva del privilegio in esame si radica nella causa del credito, quale che sia la persona dell'ente creditore (Miglietta-Prandi, in Comm. Utet 1995, 175; Pratis, 1255). La giurisprudenza, di legittimità ha dato una lettura estensiva del privilegio ritenendolo applicabile anche a favore dei lavoratori autonomi. Ed invero sia la Corte Costituzionale (Corte cost. n. 526/1990), che i giudici di legittimità (Cass. n. 17396/2005, hanno evidenziato che la ratio della norma è costituita dall'interesse pubblico al reperimento delle fonti di finanziamento della previdenza sociale, che è comune a tutte le gestioni previdenziali ed è quindi perfettamente legittima l'interpretazione estensiva del privilegio previsto dall'art. 2753. CasisticaRiguardo al mancato versamento dei contributi integrativi vantato dalla Cassa di previdenza e assistenza per gli ingegneri e architetti liberi professionisti (INARCASSA) in sede di accertamento del passivo, il credito sorto in virtù è assistito da privilegio ex artt. 2753 e 2754 c.c., operando il predetto ente quale prestatore di una forma di previdenza sociale obbligatoria in favore dei propri iscritti (Cass. VI, n. 33787/2022). Per quanto riguarda il riconoscimento della natura privilegiata del credito relativo ad imposta di registro e nascente da cartella esattoriale la giurisprudenza di legittimità ritiene che le controversie circa la legittimità della richiesta del riconoscimento della natura privilegiata del credito relativo ad imposta di registro e che traggono origine da una cartella esattoriale non rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, ma di quella del giudice tributario che si radica sull'esistenza del tributo, e della sua natura (Cass. lav., n. 9648/2014). I crediti per contributi ad istituti che gestiscono forme di assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, indicati all'art. 2753, ai sensi dell'art. 2778, sono assistiti da privilegio di primo grado; i crediti per accessori relativi ai suddetti contributi sono assistiti, limitatamente al cinquanta per cento del loro ammontare, da privilegio di ottavo grado; i crediti dello Stato per Iva sono assistiti da privilegio di diciannovesimo grado (Trib. Lucca 23 novembre 2002). Nel caso del liquidatore di società di capitali che ometta di considerare un credito dell'ENASARCO rientrante fra quelli contemplati dagli artt. 2753 e 2754 c.c., che istituiscono un privilegio generale sui beni mobili del datore di lavoro per i crediti contributivi, il danno lamentato deve essere valutato facendo riferimento all'ordine preferenziale di pagamento che, in ipotesi, tale credito, ove non fosse stato pretermesso, avrebbe dovuto ricevere nella fase in cui gli altri debiti sociali sono stati soddisfatti (Cass.III, n. 521/2020). 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I, 19/06/2014, n. 13978, in Dir.e giust. 2014; Papagni, Il credito di rivalsa Iva del professionista non è assistito da privilegio, nota a Cassazione civile, 03 luglio 2015, n.13771, sez. I, in Dir.e giust. 2015; Parente, Il sistema dei privilegi del credito, Milano, 2001; Pratis, Della tutela dei diritti (artt. 2740-2783), II, 1, in Comm. cod. civ., Torino, 1976; Pratis, Privilegio (diritto civile e tributario), in Nss. D.I., App., V, Torino, 1984; Ravazzoni, Privilegi (parte speciale), in Dig. civ., XIV, Torino, 1996; Scalini, Il privilegio sui frutti del fondo per i crediti relativi a somministrazioni e lavori occorrenti per la produzione agricola, in Giust. amm. 1957; Tarantino, Spese di giustizia della procedura fallimentare: a carico del debitore ed ammesse al passivo del fallimento, nota a Cass.Civ., 31 gennaio 2014, n.2112, sez. I, in Dir e giust. 2014. |