Codice Civile art. 2775 - Contributi per opere di bonifica e di miglioramento.

Donatella Salari

Contributi per opere di bonifica e di miglioramento.

[I]. I crediti per i contributi indicati dall'articolo 864 sono privilegiati sugli immobili che traggono beneficio dalle opere di bonifica o di miglioramento [2780 n. 2].

[II]. La costituzione del privilegio per le opere di miglioramento è subordinata all'osservanza delle leggi speciali (1).

(1) V. art. 21 r.d. 13 febbraio 1933, n. 215, dichiarato incostituzionale dalla C. cost. 26 febbraio 1998, n. 26.

Inquadramento

Questo privilegio speciale immobiliare garantisce i crediti dello Stato e dei consorzi indicati dall'art. 864, rispetto ai contributi dei proprietari nelle spese di esecuzione, manutenzione ed esercizio delle opere di bonifica e di miglioramento fondiario ed ha infatti per oggetto gli immobili che traggono beneficio dalle opere di bonifica o di miglioramento in questione, nel rispetto della normativa speciale in materia, in esito al rinvio operato in tal senso dallo stesso art. 864 con riguardo ai privilegi stabiliti previsti per l'imposta fondiaria.

Secondo la dottrina l'articolo in commento fissa la disciplina sostanziale del privilegio laddove l'art. 864 pertiene, piuttosto, al momento della riscossione del credito erariale. Infatti, le due disposizioni debbono essere tra loro integrate (Tucci, in Tr. Res., 1997, 782).

Le condizioni del privilegio

Il privilegio è costituito in definitiva da crediti per contributi per opere di miglioramento fondiario nel concorso dei creditori in sede fallimentare sicché se le opere di bonifica o di miglioramento riguardano un solo cespite, il privilegio attinge solo questo bene e non l'intero compendio fallimentare; ove invece esso cada su di una sola parte del fondo o immobile ben identificato il privilegio dovrebbe gravare sull'intera particella immobiliare.

Casistica

Va tuttavia considerato che il codice dell'ambiente di cui al d.lgs. n. 152/2006, ha innovato sui temi della bonifica di aree inquinate soprattutto con interventi diretti a garantire l'effettuazione degli interventi sia attraverso l'onere reale che per il tramite del privilegio speciale immobiliare sul sito interessato (art. 253) sia prevedendo che gli interventi officiosi delle autorità pubbliche preposte alla bonifica vanno considerati oneri reali che gravano sull'area contaminata, da trascrivere all'esito dell'approvazione del progetto in questione e di essi fa fatta menzione nel certificato di destinazione urbanistica. Inoltre la P.A. vanta il privilegio immobiliare di tipo legale a mente degli artt. 2745 e 2748 (vedi supra).

Bibliografia

Chesi, Nuovo codice delle cause di prelazione, Bologna, 1990; Ciccarello, Privilegio (dir. priv.), in Enc. dir., XXXV, Milano, 1986, 730; Del Vecchio, Le spese e gli interessi nel fallimento, Milano, 1988, Garri, Acque (dir. pubbl.), in Nss.D.I., app., I, Torino, 1980; Miglietta, Prandi, I privilegi, in Giur. sist. Bigiavi, Torino, 1995, 192; Paolini, Alcuni aspetti problematici aspetti nel decreto legislativo in tema di tutela degli acquirenti di immobili da costruire, in Riv. not. fasc. 4, 2005 887; Parente, Nuovo ordine dei privilegi e autonomia privata, Napoli, 1981, 77; Pratis, Privilegio (diritto civile e tributario), in Nss.D.I., app., V, Torino, 1984; Ravazzoni, Privilegi (parte speciale), in Dig. civ., XIV, Torino, 1996; Ruisi, Palermo A., Palermo C., I privilegi, in Giur. sist. Bigiavi, Torino, 1980.

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