Codice Civile art. 2811 - Miglioramenti e accessioni.InquadramentoL'articolo in esame esplica il principio dell'estensione dell'ipoteca agli accessori della cosa. L'ipoteca investe automaticamente —per volontà non delle parti ma della legge- i miglioramenti (bonifiche, restauri), le costruzioni, le accessioni (frutti e accessioni fluviali), sicché il vincolo nasce non via diretta ma di riflesso, come mera espansione di quello costituito sulla cosa principale, per la forza attrattiva di quest'ultima, ed anche se l'accessorio, isolatamente considerato, non sarebbe capace di ipoteca, pecie per la sua natura mobiliare. La nozione di miglioramenti deve essere intesa in senso restrittivo, con riferimento a quei cambiamenti fisici che, pur aumentando il valore, non arrivano ad assumere una propria individualità materiale. Si pone il problema relativo all'applicabilità della norma oltre il campo immobiliare. Estensione dell'ipotecaLa disposizione prevede un caso di estensione automatica dell'ipoteca e costituisce pertanto una deroga al principio di specialità dell'ipoteca quanto all'oggetto, in quanto comporta la non necessità dell'iscrizione per miglioramenti ed accessioni. Secondo la giurisprudenza di legittimità l'ipoteca iscritta sul terreno sul quale insiste, già al momento della costituzione della garanzia, un capannone industriale si estende anche al detto cespite, in applicazione del principio della normale estensione dell'ipoteca all'intero immobile, secondo l'art. 840; ne deriva che è da condividere la sentenza che aveva riconosciuto alla società di leasing, che aveva acquistato e concesso in locazione finanziaria un capannone industriale, il diritto di ottenere dall'utilizzatrice il rimborso della somma erogata per la cancellazione dell'ipoteca legale iscritta sul terreno al quale era incorporato il capannone (Cass. III, n. 21993/2019). Per la possibilità di iscrizione ipotecaria su di un fabbricato in corso di costruzione, cfr. Trib. Ivrea 9 giugno 2003. Nel concetto di accessioni parte della dottrina comprende anche i frutti pendenti al momento del pignoramento e successivi (Tamburrino, 106). Altri autori invece escludono i frutti dall'estensione della garanzia ipotecaria sulla base della considerazione che il diritto di ipoteca non elimina la facoltà di godimento del proprietario, il quale è pertanto libero di consumare i frutti. Si evidenzia però che la conclusione cui perviene l'altra dottrina è comunque corretta in quanto discendente dall'applicazione dei principi vigenti in materia di esecuzione forzata (Ravazzoni, in Tr. Res., 1985,27). L'articolo in esame ha costituito il banco di prova della distinzione del concetto di miglioramento ed accessione rispetto alla nozione di pertinenza. La giurisprudenza ha infatti affermato che l'estensione dell'ipoteca iscritta su uno stabilimento industriale ai macchinari in esso impiegati non è riconducibile al disposto dell'art. 2810, n. 1, in tema di pertinenza. In tal caso, verificatosi l'ampliamento dell'oggetto dell'ipoteca in applicazione dell'art. 2811, il sopravvenuto fallimento del debitore, e la conseguente disintegrazione del complesso aziendale, con la vendita dei singoli beni in sede concorsuale, rimane ininfluente sull'ormai definitiva inclusione dei macchinari nell'oggetto dell'ipoteca (Cass. S.U., n. 2255/1984). DerogheL'articolo fa salve le eccezioni legali (artt. 2864, comma 2 e 2873, comma 3), ma la dottrina ritiene che la disciplina in esso contenuta possa essere liberamente derogata dalle parti (Ravazzoni, in Tr. Res., 1985, 27). BibliografiaChianale, Ipoteca, in Dig. civ., X, Torino, 1993; Fragali, Ipoteca (diritto privato), in Enc. dir., XXII, Milano, 1972; Gorla, Zanelli, Del pegno. Delle ipoteche, in Comm. S.B., sub artt. 2784-2899, Bologna-Roma, 1992; Gorla, Le Garanzie reali dell'obbligazione, Roma, 1935; Maiorca, voce Ipoteca (diritto civile), in Nss. Dig. it., IX, Torino, 1963; Pollice, Pertinenze, in Dig. civ., XII, Torino, 1996; Presti, Il privilegio per i finanziamenti bancari a medio e lungo termine in favore delle imprese, in Banca borsa tit. cred. 1995, fasc. 5; Ravazzoni, Ipoteca immobiliare, in Enc. giur., XVII, Roma, 1989; Ravazzoni, Le ipoteche, in Tr. Res., 20, II, Torino, 1985; Rubino, L'ipoteca immobiliare e mobiliare, in Tr. C.M. Milano, 1956; Radoccia, Il Risarcimento in forma specifica, in Giur. mer. fasc.6, 2003, 1291; Tamburrino, Le ipoteche, in Comm. cod. civ., Torino, 1976. |