Codice Civile art. 2940 - Pagamento del debito prescritto.

Donatella Salari

Pagamento del debito prescritto.

[I]. Non è ammessa la ripetizione di ciò che è stato spontaneamente pagato in adempimento di un debito prescritto [2034].

Inquadramento

La dottrina afferma che l'adempimento di un sia pure prescritto debito rappresenta comunque il rispetto di un obbligo con la conseguenza che esso è irripetibile nell'ambito di un'obbligazione un'obbligazione validamente contratta tuttora efficace (Panza, 194) oppure semplicemente la fattispecie andrebbe inquadrata nella disciplina dell'obbligazione naturale e, pertanto, con la possibilità di ripetere la prestazione non spontanea (Troisi, 1980, 108).

La regola dettata è comunque quella per cui non è ammessa la ripetizione di somme pagate in adempimento di debiti prescritti, ne deriva che l'art.2940 non è riferibile all'ipotesi nella quale il debitore assuma l'insussistenza originaria o sopravvenuta del debito e così deducendo il meccanismo di cui all'art. 2033 (Cass. III, n. 19654/2014) ed inoltre poiché l'art. 2940 cod. civ. esige che quello adempiuto sia un debito realmente esistente e che sia stato adempiuto del tutto spontaneamente(Cass. n. 3636/1996) onde prevenire pagamenti che seppure dovuti non erano più pretendibili in modo che il pagamento esistente ma non più dovuto possa essere retrattabile da chi lo ha effettuato, il divieto di ripetizione non opera allorché il creditore abbia formalmente messo in mora del debitore.

Secondo la dottrina la disposizione non riguarda la prescrizione dei diritti reali (Roselli, Vitucci, 20; Vitucci, 239).

Presupposto per escludere la ripetizione è la spontaneità della prestazione e cioè che l'adempimento non sia coattivo (Gentile, Prescrizione e decadenza, Roma, 1964, 158), senza coazione fisica o morale (Azzariti, Scarpello, 245) e non in via esecutiva (Troisi, 112).

La giurisprudenza richiede che l'adempimento, anche parziale (Cass. n. 2267/2001), sia avvenuto per autonoma iniziativa della parte obbligata (Cass. n. 12924/2003; Cass. n. 3636/1996).

In tema di rapporto di lavoro dei dipendenti degli enti pubblici, essendo intervenuto il d.lgs. n. 29/1993, con la privatizzazione del rapporto d'impiego dell'ente pubblico, troverà perciò applicazione l'art. 2940 e conseguente irripetibilità del pagamento del debito prescritto (Cass. n. 22503/2007).

Bibliografia

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