Lavoro straordinario e mobbing

09 Giugno 2016

Imporre il lavoro straordinario, a causa dell'inoperosità del lavoratore, può qualificarsi come mobbing?

Imporre il lavoro straordinario, a causa dell'inoperosità del lavoratore, può qualificarsi come mobbing?

La sottoposizione del lavoratore a lavoro straordinario non previsto, non può aprioristicamente configurarsi come ipotesi di eccessivo carico lavorativo, tale che, data prova dell'intento persecutorio, possa portare ad accusa di mobbing. Ciò in quanto sarà necessario valutare le ragioni fondanti la richiesta del surplus di lavoro. Qualora sussista un legame con la inoperosità, e dunque con continue inadempienze del lavoratore, esso si riterrà conseguenza del difetto di collaborazione dello stesso, e dunque necessario, obbiettivamente, al fine di coprire il lavoro arretrato. Si veda in merito: Corte di Cassazione sentenza n. 2116/2016.

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