Durata della trasferta

16 Giugno 2016

Se la trasferta si protrae per molto tempo, può parlarsi di trasferimento illegittimo?

Se la trasferta si protrae per molto tempo, può parlarsi di trasferimento illegittimo?

La trasferta si configura come mutamento del luogo di lavoro, di carattere transitorio e contingente, nell'interesse e su disposizione unilaterale del datore. Non sono rilevanti né la protrazione per un lungo periodo né l'eventuale coincidenza con il luogo di un successivo trasferimento. Il lavoratore, infatti, mantiene un legame con l'originaria sede lavorativa, in ragione della temporaneità dello spostamento. La giurisprudenza individua l'elemento principale di distinzione, rispetto al trasferimento, nella espressa indicazione della durata della trasferta, o nella sua determinabilità in relazione alla missione. Qualora non venga precisato suddetto termine, si avrà un trasferimento, e si richiederà la sussistenza di comprovate ragioni tecniche, produttive o organizzative, ex art. 2103 c.c. Ex plurimis, si confronti: Corte di Cassazione sent. n. 6240/2006 e sent. n. 19306/2015.

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