Contestazione disciplinare e momento in cui si perfeziona

La Redazione
26 Ottobre 2015

È legittimo il rifiuto da parte del lavoratore di ricevere una contestazione disciplinare durante l'orario di lavoro, chiedendo allo stesso tempo, l'inoltro al proprio domicilio a mezzo posta?

È legittimo il rifiuto da parte del lavoratore di ricevere una contestazione disciplinare durante l'orario di lavoro, chiedendo allo stesso tempo, l'inoltro al proprio domicilio a mezzo posta?

Il rifiuto del lavoratore di ricevere durante l'orario di lavoro una contestazione disciplinare contrasta con i doveri derivanti dal contratto di lavoro e comporta che la comunicazione debba considerarsi comunque perfezionata (Cass. 3 novembre 2008, n. 26390). Anche nel caso di rifiuto e richiesta di invio al proprio domicilio, la comunicazione deve ritenersi comunque avvenuta trattandosi di un atto unilaterale recettizio per cui il rifiuto della prestazione da parte del destinatario non può risolversi a danno dell'obbligato e alla regola della presunzione di conoscenza dell'atto (Cass. 27 novembre 2012, n. 2107).

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