Discrezionalità e criteri di licenziamento collettivo

23 Giugno 2016

È possibile concordare con i sindacati l'esperienza del lavoratore come criterio di scelta, nel licenziamento collettivo?

È possibile concordare con i sindacati l'esperienza del lavoratore come criterio di scelta nel licenziamento collettivo?

Seppur il legislatore preveda la possibilità per il datore di lavoro di concordare con i sindacati criteri di scelta diversi da quelli previsti all'art. 5 L. n. 223/1991, essi non dovranno essere né generici né discriminatori, tali da poter comportare scelte discrezionali. L'esperienza del lavoratore lascia ampio margine alla discrezionalità datoriale, ergo non può configurarsi come criterio obbiettivamente applicabile. L'eventuale accordo che contenga parametri non obbiettivi, qualora essi vengano applicati, determina l'illegittimità del licenziamento collettivo, con applicazione dell'art. 10 D.Lgs n. 23/2015, relativamente al personale assunto in data successiva al 7 marzo 2015 e nei casi previsti all'art. 1 del medesimo decreto. Si confronti: Corte di Cassazione sentenza n. 25048/2015.

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