Decreto legislativo - 31/12/1992 - n. 546 art. 69 bis - Aggiornamento degli atti catastali 1 2

Salvatore Labruna

Aggiornamento degli atti catastali12

[1. Se la commissione tributaria accoglie totalmente o parzialmente il ricorso proposto avverso gli atti relativi alle operazioni catastali indicate nell'articolo 2, comma 2, e la relativa sentenza e' passata in giudicato, la segreteria ne rilascia copia munita dell'attestazione di passaggio in giudicato, sulla base della quale l'ufficio dell'Agenzia del territorio provvede all'aggiornamento degli atti catastali] 3 .

 

[1] Per l'abrogazione del presente articolo, a decorrere dal 1° gennaio 2026, vedi l'articolo 130, comma 1, lettera d), del D.Lgs. 14 novembre 2024, n. 175. Vedi, anche, l'articolo 130, comma 3, del D.Lgs. 175/2024 medesimo.

[3] Articolo abrogato dall'articolo 9, comma 1, lettera hh), del D.lgs. 24 settembre 2015, n. 156, a decorrere dal 1° giugno 2016.

Inquadramento

La fattispecie già regolamentata dall'art. 69-bis (abrogato dall'articolo 9, comma 1, lettere gg) e hh) del decreto di riforma) trova nuovo referente normativo nel riformulato articolo 67-bis e 69, comma 1, del novellato decreto 546/1992, cui si rinvia. La immediata provvisoria esecutività delle sentenze depositate dal 1° giugno 2016 per gli atti relativi alle operazioni catastali indicate nell'articolo 2, comma 2, prescinde dal passaggio in giudicato.

Istruzioni ministeriali

1.15.3 L'abrogazione dell'articolo 69-bis

L'articolo 9, comma 1, lettere gg) e hh) del decreto di riforma ha riformulato l'articolo 69 del decreto 546, specificando che sono immediatamente esecutive anche le sentenze «emesse su ricorso avverso gli atti relativi alle operazioni catastali indicate nell'articolo 2, comma 2», ed ha contestualmente abrogato l'articolo 69-bis, ai sensi del quale l'aggiornamento degli atti catastali viene effettuato solo a seguito del passaggio in giudicato della sentenza. La nuova disciplina si applica, in virtù di quanto previsto dalla disposizione transitoria di cui al citato articolo 12, comma 1, del decreto di riforma, a decorrere dal 1° giugno 2016. In altri termini, per le sentenze concernenti gli atti relativi alle operazioni catastali depositate a decorrere dalla predetta data, l'aggiornamento degli atti catastali dovrà essere effettuato prescindendo dal rela-tivo passaggio in giudicato. Per le sentenze depositate precedentemente al 1° giugno 2016, invece, rimangono in vigore le disposizioni dell'articolo 69-bis e la disciplina recata dall'articolo 12, comma 4, del decreto-legge n. 16 del 2012, per l'annotazione delle sentenze che non costituiscono titolo esecutivo, secondo le modalità previste dal provvedimento direttoriale del 17 luglio 2012. (Circ. Ag. Ent. 29 dicembre 2015 n. 38).

Bibliografia

Consolo, Glendi, Commentario breve alle leggi del processo tributario, Padova, 2012.

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