Codice Civile art. 2333 - Programma e sottoscrizione delle azioni (1).

Guido Romano

Programma e sottoscrizione delle azioni (1).

[I]. La società può essere costituita anche per mezzo di pubblica sottoscrizione sulla base di un programma che ne indichi l'oggetto e il capitale, le principali disposizioni dell'atto costitutivo e dello statuto, l'eventuale partecipazione che i promotori si riservano agli utili e il termine entro il quale deve essere stipulato l'atto costitutivo.

[II]. Il programma con le firme autenticate dei promotori, prima di essere reso pubblico, deve essere depositato presso un notaio.

[III]. Le sottoscrizioni delle azioni devono risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata. L'atto deve indicare il cognome e il nome o la denominazione, il domicilio o la sede del sottoscrittore, il numero delle azioni sottoscritte e la data della sottoscrizione.

(1) Articolo sostituito dall' art. 1 d.lg. 17 gennaio 2003, n. 6 , con effetto dal 1° gennaio 2004. La legge ha modificato l’intero capo V, ed è stata poi modificata e integrata dal d.lg 6 febbraio 2004, n. 37, la cui disciplina transitoria è dettata dall'art. 6. Il testo dell'articolo era il seguente: «[I]. La società può essere costituita anche per mezzo di pubblica sottoscrizione sulla base di un programma che ne indichi l'oggetto e il capitale, le principali disposizioni dell'atto costitutivo, l'eventuale partecipazione che i promotori si riservano agli utili e il termine entro il quale deve essere stipulato l'atto costitutivo. [II]. Il programma con le firme autenticate dei promotori, prima di essere reso pubblico, deve essere depositato presso un notaio. [III]. Le sottoscrizioni delle azioni devono risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata. L'atto deve indicare il cognome e il nome, il domicilio o la sede del sottoscrittore, il numero delle azioni sottoscritte e la data della sottoscrizione».

Inquadramento

Nella relazione al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 5 si legge che il legislatore ha preferito mantenere la previsione e la relativa disciplina del procedimento di costituzione della società per pubblica sottoscrizione «pur nella consapevolezza della sua limitata utilizzazione pratica». La spiegazione della scarsa utilizzazione dell'istituto deve essere ricercata nella complessità della procedura e nella possibilità di raggiungere i medesimi risultati attraverso procedure più snelle (Galgano, 176, il quale evidenzia come i medesimi risultati possono essere perseguiti costituendo la società per azioni con capitale sociale minimo e, contemporaneamente, attribuendo una delega agli amministratori per aumentarlo al fine di procedere al collocamento presso terzi; oppure avvalendosi di patti parasociali denominati sindacati di collocamento in base ai quali il capitale è sottoscritto da intermediari finanziari che si obbligano a collocarlo presso il pubblico).

La funzione dell'istituto è quella di consentire la costituzione della società per azioni mettendo in contatto soggetti tra i quali non intercorre un rapporto giuridico (Di Sabato, Blandini, 191).

Si tratta di una fattispecie a formazione successiva o progressiva (Abriani, 64) che si articola nelle seguenti fasi: 1) preparazione del programma contenente gli elementi essenziali della società ed il suo deposito presso un notaio con le firme autenticate dei promotori (art. 2333); 2) sottoscrizione del capitale da compiersi per atto pubblico o scrittura privata; 3) richiesta ai sottoscrittori del pagamento del 25% ad opera dei promotori con obbligo da parte loro di provvedere, in difetto di pagamento, all'esperimento dell'azione giudiziaria per l'adempimento ovvero al diverso collocamento delle azioni; 4) convocazione dell'assemblea dei sottoscrittori che accerta l'esistenza delle condizioni per la costituzione, delibera il contenuto dell'atto costitutivo e dello statuto, la riserva di partecipazioni agli utili a favore dei promotori, nomina gli amministratori, sindaci e revisori (Abriani, ibidem).

Nella pubblica sottoscrizione si saldano due manifestazioni di volontà e, precisamente, quella espressa dai sottoscrittori nell'accettazione del programma predisposto dai promotori e quella successiva, espressa dall'assemblea dei sottoscrittori (Grosso, 76).

Mentre secondo una dottrina il contratto è formato con la integrale sottoscrizione del capitale sociale, secondo altri il perfezionamento del contratto coincide con la stipula dell'atto costitutivo in assemblea (Di Sabato, Blandini, 141).

Il programma, la pubblicità e la sottoscrizione.

Il programma deve indicare l'oggetto e il capitale, le principali disposizioni dell'atto costitutivo e dello statuto, l'eventuale partecipazione che i promotori si riservano agli utili e il termine entro il quale deve essere stipulato l'atto costitutivo. Si ritiene che l'indicazione dello statuto costituisca una possibilità per i promotori e non già un obbligo (Montagnani, 79).

Per quanto attiene la pubblicità, non sono previste forme obbligatorie rimanendo tale aspetto nella discrezionalità dei promotori, fermo restando che la diffusione deve avvenire nel rispetto della normativa relativa al collocamento di strumenti finanziari i cui agli artt. 94 ss. d.lgs. 24 febbraio 98, n. 58 (Campobasso, 153).

Le sottoscrizioni delle azioni devono risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata: tale forma si spiega costituendo le sottoscrizioni l'atto creativo della società. Una parte della dottrina qualifica la sottoscrizione come dichiarazione contrattuale irrevocabile, sottoposta alla condizione che l'intero capitale sociale indicato nel programma venga sottoscritto, con la conseguenza che, in difetto, il sottoscrittore potrà ritenersi sciolto dall'impegno (Galgano, 175). Le sottoscrizioni eccedenti la misura del capitale sociale sono inefficaci (Bertuzzi, 117).

La società di capitali nella fase anteriore alla iscrizione nel registro delle imprese, pur non avendo ancora acquistato personalità giuridica, è soggetto giuridico, allo stato costituente un centro di imputazione giuridica, distinto, in caso di costituzione per pubblica sottoscrizione, dai promotori (Trib. Fermo, 26 gennaio 2006, in Giur. comm., 2008, II, 142).

Bibliografia

Abriani, La costituzione della S.p.A., in Tr. Res., IV, 2012, 16; Bertuzzi, Della costituzione per pubblica sottoscrizione, in Società per azioni: costituzione, patti parasociali, conferimenti (artt. 2325-2345 c.c.), a cura di Lo Cascio ,  Milano, 2004; Campobasso G.F., Diritto commerciale, 2, Diritto delle società, a cura di M. Campobasso, Torino, 2012; Di Sabato, Blandini, Diritto delle società, Milano, 2011; Dolmetta, Sub artt. 2333-2336, in Società di capitali. Commentario, a cura di Niccolini, Stagno d'Alcontres, Napoli, 2004, 108; Galgano, Della società per azioni, in Comm. S.B., Bologna-Roma, 2006; Grosso, Costituzione della S.p.A., in Società per azioni. Costituzione e finanziamento, a cura di Cottino e Sarale, Torino, 2013; Montagnani, Sub artt. 2325-2422, in La riforma delle società. Commentario del D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6. a cura di M. Sandulli, V. Santoro, I, Torino, 2003.

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