Decreto legislativo - 24/02/1998 - n. 58 art. 154 ter - Relazioni finanziarie1

Claudio Sottoriva

Relazioni finanziarie1

 

1. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 2364, secondo comma , e 2364-bis, secondo comma, del codice civile , entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio, gli emittenti quotati aventi l'Italia come Stato membro d'origine mettono a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet e con le altre modalita' previste dalla Consob con regolamento, la relazione finanziaria annuale, comprendente il progetto di bilancio di esercizio o, per le societa' che abbiano adottato il sistema di amministrazione e controllo dualistico, il bilancio di esercizio, nonche' il bilancio consolidato, ove redatto, la relazione sulla gestione e l'attestazione prevista all'articolo 154-bis, comma 5. Nelle ipotesi previste dall' articolo 2409-terdecies, secondo comma, del codice civile , in luogo del bilancio di esercizio, e' pubblicato, ai sensi del presente comma, il progetto di bilancio di esercizio. La relazione di revisione redatta dal revisore legale o dalla societa' di revisione legale nonche' la relazione indicata nell'articolo 153 sono messe integralmente a disposizione del pubblico entro il medesimo termine 2.

1.1. Gli amministratori curano l'applicazione delle disposizioni del regolamento delegato (UE) 2019/815 della Commissione, del 17 dicembre 2018, alle relazioni finanziarie annuali che gli emittenti quotati aventi l'Italia come Stato membro d'origine pubblicano conformemente al comma 13.

1.2. Il revisore legale o la società di revisione legale, nella relazione di revisione di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, esprime altresì un giudizio sulla conformità del progetto di bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, compresi nella relazione finanziaria annuale, alle disposizioni del regolamento delegato di cui al comma 1.1 del presente articolo, sulla base di un principio di revisione elaborato, a tale fine, ai sensi dell'articolo 11, comma 2, del citato decreto legislativo n. 39 del 20104.

1-bis. Tra la pubblicazione di cui al comma 1 e la data dell'assemblea convocata ai sensi degli articoli 2364, secondo comma , e 2364-bis, secondo comma, del codice civile , intercorrono non meno di ventuno giorni5.

1-ter. In deroga all'articolo 2429, primo coma, del codice civile il progetto di bilancio di esercizio è comunicato dagli amministratori al collegio sindacale , al revisore legale o alla societa' di revisione legale, con la relazione sulla gestione, almeno quindici giorni prima della pubblicazione di cui al comma 16.

1-quater. Gli emittenti quotati aventi l'Italia come Stato membro d'origine che non siano microimprese come definite all'articolo 1, comma 1, lettera l), del decreto legislativo adottato in attuazione dell'articolo 13 della legge 21 febbraio 2024, n. 15, includono, in un'apposita sezione come tale contrassegnata, nella relazione sulla gestione di cui al comma 1, le informazioni richieste dagli articoli 3 e 4 del decreto legislativo adottato in attuazione dell'articolo 13 della legge 21 febbraio 2024, n. 15, e le specifiche adottate a norma dell'articolo 8, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020. In tal caso la relazione di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità prevista dall'articolo 14-bis del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, è messa a disposizione del pubblico entro il termine di pubblicazione della relazione finanziaria annuale di cui al comma 17.

2. Gli emittenti quotati aventi l'Italia come Stato membro d'origine pubblicano, quanto prima possibile e comunque entro tre mesi dalla chiusura del primo semestre dell'esercizio, una relazione finanziaria semestrale comprendente il bilancio semestrale abbreviato, la relazione intermedia sulla gestione e l'attestazione prevista dall' articolo 154-bis, comma 5. La relazione sul bilancio semestrale abbreviato del revisore legale o della societa' di revisione legale, ove redatta, e' pubblicata integralmente entro il medesimo termine 8.

3. Il bilancio semestrale abbreviato di cui al comma 2, e' redatto in conformita' ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunita' europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 . Tale bilancio e' redatto in forma consolidata se l'emittente quotato avente l'Italia come Stato membro d'origine e' obbligato a redigere il bilancio consolidato.

4. La relazione intermedia sulla gestione contiene almeno riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. Per gli emittenti azioni quotate aventi l'Italia come Stato membro d'origine, la relazione intermedia sulla gestione contiene, altresi', informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

5. Con il regolamento di cui al comma 6, la Consob puo' disporre, nei confronti di emittenti aventi l'Italia come Stato membro d'origine, inclusi gli enti finanziari, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive consistenti al piu' in:

a) una descrizione generale della situazione patrimoniale e dell'andamento economico dell'emittente e delle sue imprese controllate nel periodo di riferimento;

b) una illustrazione degli eventi rilevanti e delle operazioni che hanno avuto luogo nel periodo di riferimento e la loro incidenza sulla situazione patrimoniale dell'emittente e delle sue imprese controllate9.

5-bis. Prima dell'eventuale introduzione degli obblighi di cui al comma 5, la Consob rende pubblica l'analisi di impatto effettuata ai sensi dell'articolo 14, comma 24-quater, della legge 28 novembre 2005, n. 246. Quest'ultima, in conformita' alla disciplina comunitaria di riferimento, esamina, anche in chiave comparatistica, la sussistenza delle seguenti condizioni:

a) le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive non comportano oneri sproporzionati, in particolare per i piccoli e medi emittenti interessati;

b) il contenuto delle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive richieste e' proporzionato ai fattori che contribuiscono alle decisioni di investimento assunte dagli investitori;

c) le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive richieste non favoriscono un'attenzione eccessiva ai risultati e al rendimento a breve termine degli emittenti e non incidono negativamente sulle possibilita' di accesso dei piccoli e medi emittenti ai mercati regolamentati10.

6. La Consob, in conformita' alla disciplina europea, stabilisce con regolamento11:

a) i termini e le modalita' di pubblicazione dei documenti di cui ai commi 1 e 2 e delle eventuali informazioni aggiuntive di cui al comma 5, nonche' del documento di registrazione universale ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 12, del regolamento prospetto​12;

a-bis) le eventuali disposizioni di attuazione del comma 1.113.

b) i casi di esenzione dall'obbligo di pubblicazione delle relazioni finanziarie14;

c) il contenuto delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate di cui al comma 4;

d) le modalita' di applicazione del presente articolo per gli emittenti quote di fondi chiusi.

7. Fermi restando i poteri previsti dall'articolo 157, comma 2, la Consob, nel caso in cui abbia accertato che i documenti che compongono le relazioni finanziarie di cui al presente articolo non sono conformi alle norme che ne disciplinano la redazione, puo' chiedere all'emittente di rendere pubblica tale circostanza e di provvedere alla pubblicazione delle informazioni supplementari necessarie a ripristinare una corretta informazione del mercato.

7-bis. La Consob, nel caso in cui abbia accertato che le informazioni di cui al comma 1-quater non sono conformi alle norme che ne disciplinano la redazione, può esercitare i poteri di cui al comma 715.

Inquadramento

L'art. 154-ter TUF detta la disciplina dell'informativa esterna d'impresa relativamente alle società quotate che, ai sensi del d.lgs. n. 38/2005, trova fondamentale riferimento nei principî contabili internazionali IAS/IFRS applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 (in luogo dei principî contabili nazionali OIC).

L'informativa esterna dell'impresa quotata

Per gli emittenti quotati aventi l'Italia come Stato membro d'origine, l'informativa esterna d'impresa si articola come segue:

- relazione finanziaria annuale, comprendente:

• il progetto di bilancio di esercizio (o, per le società che abbiano adottato il sistema di amministrazione e controllo dualistico, il bilancio di esercizio);

• il bilancio consolidato, ove redatto;

• la relazione sulla gestione redatta secondo quanto previsto dall'art. 2428 c.c.;

• l'attestazione prevista all'articolo 154-bis, comma 5, TUF;

• la relazione di revisione redatta dal revisore legale o dalla società di revisione legale;

• la relazione del collegio sindacale o del consiglio di sorveglianza o del comitato per il controllo sulla gestione indicata nell'art. 153 TUF;

- relazione finanziaria semestrale, comprendente:

• il bilancio semestrale abbreviato; il bilancio semestrale abbreviato è redatto in forma consolidata se l'emittente quotato avente l'Italia come Stato membro d'origine è obbligato a redigere il bilancio consolidato;

• la relazione intermedia sulla gestione; la relazione intermedia sulla gestione contiene almeno riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio; la relazione intermedia sulla gestione contiene, altresì, informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate;

• l'attestazione prevista dall'art. 154-bis, comma 5, TUF;

• la relazione sul bilancio semestrale abbreviato del revisore legale o della società di revisione legale, ove redatta.

È ulteriormente previsto che la Consob possa disporre, nei confronti di emittenti aventi l'Italia come Stato membro d'origine, inclusi gli enti finanziari, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive consistenti al più in:

- una descrizione generale della situazione patrimoniale e dell'andamento economico dell'emittente e delle sue imprese controllate nel periodo di riferimento;

- una illustrazione degli eventi rilevanti e delle operazioni che hanno avuto luogo nel periodo di riferimento e la loro incidenza sulla situazione patrimoniale dell'emittente e delle sue imprese controllate.

Fermi restando i poteri previsti dall'art. 157, comma 2, la Consob, nel caso in cui abbia accertato che i documenti che compongono le relazioni finanziarie di cui al presente articolo non sono conformi alle norme che ne disciplinano la redazione, può chiedere all'emittente di rendere pubblica tale circostanza e di provvedere alla pubblicazione delle informazioni supplementari necessarie a ripristinare una corretta informazione del mercato.

La Consob, con la delibera n. 19770 del 26 ottobre 2016 – tenuto conto delle previsioni del d.lgs. n. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE (Direttiva UE Transparency II) con cui sono state introdotte alcune semplificazioni in materia di relazioni finanziarie per le società quotate – ha modificato il Regolamento Emittenti. In particolare, poiché la Direttiva europea ha soppresso l'obbligo di presentare una rendicontazione trimestrale e ha lasciato ai Paesi UE la facoltà di reintrodurre informazioni periodiche aggiuntive rispetto alle relazioni finanziarie annuali e semestrali, solo a determinate condizioni e a seguito di un'analisi d'impatto regolamentare sui relativi costi e benefici, il Regolamento Emittenti dispone per le società quotate la facoltà di scegliere se pubblicare o meno le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive. Se le società quotate decidono di pubblicare le informazioni finanziarie trimestrali aggiuntive, devono comunicare al mercato la propria scelta specificando quali informazioni intendono fornire, in modo che le decisioni adottate risultino chiare e stabili nel tempo. L'eventuale decisione di interrompere la pubblicazione, che dovrà essere motivata e resa pubblica, avrà effetto dall'esercizio successivo.

I termini per la messa a disposizione del pubblico delle relazioni finanziarie

L'articolo in commento prevede la seguente tempistica per la messa a disposizione del pubblico dei documenti contabili societari:

- relazione finanziaria annuale, almeno ventuno giorni prima della data dell'assemblea convocata ai sensi degli artt. 2364, secondo comma, e 2364-bis, secondo comma, c.c.;

- relazione finanziaria semestrale, quanto prima possibile e, comunque, entro tre mesi dalla chiusura del primo semestre dell'esercizio.

La messa a disposizione del pubblico avviene mediante il deposito della relazione finanziaria annuale e della relazione finanziaria semestrale presso la sede sociale, sul sito i nternet e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento.

Ai sensi dell'art. 78-bis delibera n. 11971/1999 - Regolamento Emittenti, gli emittenti valori mobiliari devono informare il pubblico in merito alle deliberazioni con le quali l'organo competente ha approvato il progetto di bilancio, la proposta di distribuzione del dividendo, il bilancio consolidato, il bilancio semestrale abbreviato e, se del caso, le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive.

Il Regolamento Emittenti, all'art. 77, prevede che i documenti previsti dall'art. 154-ter, comma 1, del TUF devono essere messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito internet previa pubblicazione di un annuncio riguardante la pubblicazione delle informazioni regolamentate comunicato ai media e trasmesso al meccanismo di stoccaggio autorizzato. L'annuncio indica in quale sito internet, oltre che in quale meccanismo di stoccaggio autorizzato delle informazioni regolamentate, tali informazioni sono disponibili. Gli emittenti valori mobiliari devono inoltre predisporre, ove non già disponibile, un sito internet per la pubblicazione delle informazioni regolamentate.

I documenti indicati sono messi a disposizione del pubblico nel sito internet dell'emittente per ameno dieci anni dalla prima pubblicazione.

Gli emittenti, almeno quindici giorni prima della data dell'assemblea, mettono a disposizione del pubblico presso la sede sociale le copie integrali dell'ultimo bilancio delle società controllate ovvero il prospetto riepilogativo previsto dall'art. 2429, comma 4, c.c. nonché il prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio delle società collegate previsto dall'art. 2429, comma 3, c.c.

Entro trenta giorni dall'assemblea o dal consiglio di sorveglianza convocati per l'approvazione del bilancio, le società devono mettere a disposizione del pubblico il verbale dell'assemblea ovvero della riunione del consiglio di sorveglianza. Nel caso in cui l'assemblea ovvero il consiglio di sorveglianza abbia deliberato modifiche al bilancio, il bilancio modificato deve essere messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale e con le modalità indicate dagli artt. 65-bis, comma 2, 65-quinquies, 65-sexies e 65-septies delibera n. 11971/1999, Regolamento Emittenti, entro tre giorni dall'assemblea ovvero dalla riunione del consiglio di sorveglianza.

Bibliografia

Aa.Vv., a cura di Ventoruzzo, Diritto delle società quotate e dei mercati finanziari, Torino, 2023; Alfiero, Vignati, Financial P.R., La comunicazione finanziaria nelle società quotate, Milano, 2014; Bianchi, La gestione dell’impresa, Bologna, 2022; Calandra Bonaura, Commentario breve al testo unico della finanza, 2020; Cera, Presti, Il Testo Unico finanziario. Vol. 2: Mercati ed emittenti, Bologna, 2020; Cera, Le società con azioni quotate nei mercati, Bologna, 2022; Chiappetta, Diritto del governo societario, 2020; Comitato corporate governance, Codice di corporate governance, 2020; Costi, La disciplina delle società con azioni quotate, in Il mercato mobiliare, Torino, 2018,  Sottoriva, La riforma della redazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, Milano, 2014; Donativi, Trattato delle società, IV, 2022; Tarabusi, Sub art. 154-ter, in Commentario TUF a cura di Vella, Torino, 2012.

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