Decreto legislativo - 24/02/1998 - n. 58 art. 143 - Responsabilità.Responsabilità. Art. 143 1. Le informazioni contenute nel prospetto o nel modulo di delega e quelle eventualmente diffuse nel corso della sollecitazione [o della raccolta di deleghe] devono essere idonee a consentire all'azionista di assumere una decisione consapevole; dell'idoneità risponde il promotore 1. 2. Il promotore è responsabile della completezza delle informazioni diffuse nel corso della sollecitazione 2. 3. Nei giudizi di risarcimento dei danni derivanti da violazione delle disposizioni della presente sezione e delle relative norme regolamentari spetta al promotore l'onere della prova di avere agito con la diligenza richiesta3.
[1] Comma modificato dall'articolo 3, comma 19, lettera a), del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 27 . [2] Comma modificato dall'articolo 3, comma 19, lettera b), del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 27 . [3] Comma modificato dall'articolo 3, comma 19, lettera c), del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 27 . InquadramentoL'obiettivo dell'articolo in commento è quello di favorire l'assunzione di decisioni consapevoli attraverso la messa a disposizione del soggetto delegante di informazioni idonee nel prospetto di sollecitazione o nel modulo di delega. Si tratta di uno strumento che intende ridurre il possibile squilibrio informativo tra soggetto delegante e soggetto che sollecita il conferimento della rappresentanza in assemblea. I contenuti specifici delle informazioni che devono essere fornite agli azionistiI contenuti specifici del prospetto di sollecitazione che deve essere predisposto nell'ambito delle sollecitazioni al conferimento di deleghe di voto sono dettagliati negli allegati 5A, 5B e 5C del Regolamento Emittenti. In particolare, l'Allegato 5B contiene lo schema di prospetto informativo da diffondere in occasione di sollecitazione di deleghe è suddiviso come segue: Sezione I - Informazioni relative all'emittente ed all'assemblea 1) Denominazione e sede sociale dell'emittente. 2) Giorno, ora e luogo dell'adunanza assembleare. 3) Materie all'ordine del giorno. 4) Elenco della documentazione predisposta dall'emittente in vista dell'assemblea richiamata nell'avviso di convocazione ai sensi dell'articolo 125-bis, comma 4, lettera d), del Testo unico e indicazione del sito internet in cui tale documentazione è o sarà disponibile. Sezione II - Informazioni relative al promotore 1) Denominazione e forma giuridica del promotore ovvero nome e cognome (in caso di persona fisica). 2) Sede sociale ovvero domicilio (in caso di persona fisica). 3) Qualora il promotore sia una persona giuridica, indicare i soggetti titolari di partecipazioni rilevanti e i soggetti che esercitano, anche congiuntamente, il controllo sulla società. Descrizione del contenuto degli eventuali patti parasociali aventi ad oggetto la medesima società. 4) Descrizione delle attività esercitate. 5) Indicazione del numero e delle categorie di titoli dell'emittente posseduti dal promotore e da società appartenenti al gruppo (soggetti controllanti, controllati e/o sottoposti al comune controllo) di cui fa parte il promotore, con la specificazione del titolo di possesso, e della relativa percentuale sul capitale sociale dello stesso. Indicazione dei titoli in relazione ai quali è possibile esercitare il diritto di voto. 6) Nel caso in cui il promotore abbia costituito usufrutto o pegno sui titoli dell'emittente o abbia stipulato contratti di prestito o riporto sui medesimi titoli, indicare il quantitativo dei titoli nonché il soggetto a cui spetta il diritto di voto. 7) Nel caso in cui il promotore o società appartenenti al suo gruppo abbiano assunto posizioni finanziarie tramite strumenti o contratti derivati aventi come sottostante i titoli dell'emittente: - indicazione del numero e delle categorie di titoli dell'emittente sottostanti agli strumenti e i contratti derivati che conferiscono al promotore ovvero a società appartenenti al suo gruppo il diritto incondizionato o la discrezionalità di acquistare tali titoli, tramite consegna fisica ovvero mediante regolamento del differenziale in contanti; - indicazione del numero e delle categorie di titoli dell'emittente sottostanti agli strumenti e i contratti derivati che conferiscono al promotore ovvero a società appartenenti al suo gruppo il diritto incondizionato o la discrezionalità di vendere tali titoli, tramite consegna fisica ovvero mediante regolamento del differenziale in contanti. 8) Descrizione delle eventuali situazioni di conflitto di interesse previste dall'articolo 135-decies del Testo unico, nonché di ogni altra eventuale situazione di conflitto di interesse che il promotore abbia, direttamente o indirettamente, con l'emittente, specificando l'oggetto e la portata dei predetti interessi. 9) Indicazione di eventuali finanziamenti ricevuti per la promozione della sollecitazione. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 135-decies, comma 3, del Testo unico, indicazione dell'eventuale sostituto. Sezione III - Informazioni sul voto 1) Indicazione delle specifiche proposte di deliberazione (se la sollecitazione è relativa a proposte in tema di nomina di organi sociali, il prospetto contiene, oltre ai dati identificativi dei soggetti per i quali il committente intende votare, anche i relativi curricula), ovvero delle eventuali raccomandazioni, dichiarazioni o altre indicazioni con le quali si intende accompagnare la richiesta di conferimento della delega. 2) Analitica indicazione delle ragioni per le quali il promotore propone l'esercizio del voto nel modo indicato nel prospetto e nel modulo di delega. Indicazione degli eventuali programmi sull'emittente connessi alla sollecitazione. 3) Evidenziare se il promotore intende esercitare il voto solo se la delega è rilasciata in conformità alle proposte precisate al punto 1 della presente sezione. Ove la sollecitazione di deleghe sia promossa dalla società emittente, evidenziare che la stessa è tenuta ad esercitare il voto anche se la delega non è rilasciata in conformità alle proprie proposte. 4) Evidenziazione di ogni altra eventuale informazione necessaria a consentire al soggetto sollecitato di assumere una decisione consapevole in ordine al conferimento della delega. Sezione IV - Informazioni sul rilascio e revoca della delega 1) Indicazione che ai fini della validità della delega l'apposito modulo deve essere sottoscritto e datato dal soggetto a cui spetta il diritto di voto. 2) Indicazione del termine ultimo entro il quale il modulo deve pervenire al promotore. 3) Indicazione del fatto che, ove espressamente autorizzato dal soggetto sollecitato, nel caso in cui si verifichino circostanze di rilievo, ignote all'atto del rilascio della delega e che non possono essere a questi comunicate, tali da far ragionevolmente ritenere che lo stesso, se le avesse conosciute, avrebbe dato la sua approvazione, il promotore diverso dalla società emittente potrà esercitare il voto in modo difforme da quello proposto. Indicazione del fatto che nel caso in cui si verifichino le predette circostanze di rilievo e il delegato non sia stato autorizzato ad esercitare il voto in modo difforme, la delega si intende confermata. 4) Indicazione che la delega è sempre revocabile mediante dichiarazione scritta portata a conoscenza del promotore entro il giorno antecedente l'assemblea. I profili di responsabilità e l'inversione dell'onere della prova a carico del promotoreLa normativa in commento prevede che il promotore sia responsabile della completezza delle informazioni diffuse nel corso della sollecitazione. Si tratta di ipotesi di responsabilità verso gli azionisti in relazione alle finalità del sistema previsto dal TUF a garanzia dell'esercizio consapevole del voto derivante dalla diffusione del proxy material. In particolare, i profili di responsabilità ascrivibili al promotore sono relativi alla inidoneità delle informazioni contenute nel prospetto di sollecitazione o nel modulo di delega. La completezza dell'informazione, conseguentemente, si riferisce all'intera sollecitazione inclusa la fase iniziale e non può limitarsi ad un mero controllo formale delle informazioni che il committente ha fornito. Nei giudizi di risarcimento dei danni derivanti da violazione delle disposizioni della presente sezione e delle relative norme regolamentari spetta al promotore l'onere della prova di avere agito con la diligenza richiesta. I profili di responsabilità del promotore sono da ricondursi a quelli della responsabilità contrattuale tenuto conto degli obblighi comportamentali che lo stesso assume verso gli azionisti. BibliografiaAa.Vv., I diritti degli azionisti nelle società quotate, a cura di Ciocca e Marasà, Torino, 2015; Calandra Bonaura, Commentario breve al testo unico della finanza, 2020; Cera, Presti, Il Testo Unico finanziario. Vol. 2: Mercati ed emittenti, Bologna, 2020; Cera, Le società con azioni quotate nei mercati, Bologna, 2022; Ricciardiello, Sub art. 143, in Commentario T.U.F.: Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modificazioni, a cura di Vella, Torino, 2012; Abbadessa, Nuove regole in tema di procedimento assembleare e tutela delle minoranze, in Riv. soc. 2002. |