Art. 4 st. lav.: reato di pericolo e mera occasionalità del controllo
08 Marzo 2021
L'installazione di videocamere, operata in seguito alla rilevazione di comportamenti illeciti ma senza accordo con le rappresentanze sindacali, integra comunque un illecito anche quando in concreto non vi sia un pericolo di controllo non occasionale dell'attività lavorativa?
L'art. 4 St. lav. prevede che l'installazione di strumenti dai quali derivi anche (solo) la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori è ammessa esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale.
Indefettibile è in ogni caso il previo accordo con le rappresentanze sindacali ovvero la previa autorizzazione della sede territoriale dell'NL.
L'illegale installazione di impianti audiovisivi è penalmente rilevante anche ove sussista la mera potenzialità del controllo a distanza dei dipendenti, configurandosi pertanto un reato di pericolo per la cui integrazione non è ritenuta necessaria la verifica della funzionalità dell'impianto né del concreto utilizzo dello stesso.
Sul tema la giurisprudenza ha comunque evidenziato l'imprescindibilità di una interpretazione guidata da un equo e ragionevole bilanciamento fra il diritto alla dignità e libertà del lavoratore nell'esercizio delle sue prestazioni ed il libero esercizio delle attività imprenditoriale.
Appare evidente l'illogicità di garantire il lavoratore anche in presenza di condotte illecite, riconoscendogli de facto una tutela maggiore di quella a favore di terzi estranei all'impresa.
Si rammenta, infine, che la Corte di cassazione ha escluso la configurabilità del reato de quo soloove l'impianto, sebbene installato sul luogo di lavoro in difetto di accordo con le rappresentanze sindacali legittimate o di autorizzazione dell'INL, sia strettamente funzionale alla tutela del patrimonio aziendale ed il suo utilizzo non implichi un significativo controllo sull'ordinario svolgimento dell'attività lavorativa – risultando esso meramente occasionale (videocamere sugli scaffali), ovvero debba restare necessariamente "riservato" per consentire l'accertamento di gravi condotte illecite degli stessi.
Cfr.: Cass. n. 10636 del 2017; Cass. pen. n. 3255 del 2021. |