Potere disciplinare e termini previsti nel CCNL
22 Novembre 2021
Se il CCNL, facendo rinvio all'art. 7 St. lav., fissa un termine entro il quale il datore deve adottare la sanzione disciplinare, qualora questa sia comunicata al dipendente oltre tale termine, la sanzione è nulla per decadenza dal potere disciplinare?
La previsione negoziale di un termine entro il quale il provvedimento disciplinare deve essere adottato non costituisce, sic et simpliciter, un limite entro il quale il potere datoriale relativo deve essere esercitato, pena l'inefficacia della sanzione “tardiva”.
Anche il CCNL, infatti, deve essere oggetto di interpretazione al fine di valutare se, tenuto conto in primis del dato letterale, le parti abbiano inteso fissare un termine per la determinazione disciplinare ovvero per la comunicazione al lavoratore della stessa.
Laddove le parole utilizzate, interpretate alla luce della regolamentazione negoziale divisata nel suo complesso, non consenta di affermare la volontà di prevedere un termine di decadenza per l'esercizio del potere disciplinare e, quindi, non vi siano elementi dai quali desumere la valenza sostanziale e non procedurale di eventuali ritardi nella comunicazione del recesso, il ritardo non renderà la sanzione nulla.
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