Decreto legislativo - 30/03/2001 - n. 165 art. 49 - Interpretazione autentica dei contratti collettivi 1.

Ciro Silvestro

Interpretazione autentica dei contratti collettivi 1.

1. Quando insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi, le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse.

2. L'eventuale accordo di interpretazione autentica, stipulato con le procedure di cui all'articolo 47, sostituisce la clausola in questione sin dall'inizio della vigenza del contratto. Qualora tale accordo non comporti oneri aggiuntivi e non vi sia divergenza sulla valutazione degli stessi, il parere del Presidente del Consiglio dei Ministri e' espresso tramite il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Inquadramento

L'art. 49 del decreto n. 165 dispone che, nell'ipotesi che insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi, le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse (comma 1). La norma, poi, prevede che l'accordo di interpretazione autentica sostituisca, con effetto retroattivo, la clausola contrattuale in questione («sin dall'inizio della vigenza del contratto»).

Quanto al modo, l'accordo deve essere stipulato «con le procedure di cui all'art. 47».

La giurisprudenza ha sottolineato che perché l'accordo di interpretazione autentica sia valido non è sufficiente l'assenso di organizzazioni sindacali capaci di raggiungere complessivamente le maggioranze previste dall'art. 47; ma è necessario l'avallo di tutte le firmatarie del contratto originario (Cass. sez. lav., n. 7932/2005; Cons. St. I, n. 955/2001).

Ulteriore specificazione è che, qualora l'accordo non comporti oneri aggiuntivi e non vi sia divergenza sulla valutazione degli stessi, il parere del Presidente del Consiglio dei Ministri è espresso tramite il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Con il d.lgs. n. 80/1998 è, invece, scomparso dall'articolato l'inciso secondo cui «l'accordo di interpretazione autentica del contratto ha effetto sulle controversie individuali aventi ad oggetto le materie regolate dall'accordo medesimo con il consenso delle parti interessate».

Per parte della dottrina, il carattere retroattivo dell'effetto dell'accordo «lo equipara ad una transazione collettiva, peraltro senza previa delega delle parti individuali interessate» (Carinci).

Si è anche affermato che è necessario distinguere l'ipotesi in cui alle parti è demandato il compito di trovare l'interpretazione che più si adatti alle esigenze del caso concreto, da quella in cui vi è una sostanziale modifica dell'assetto degli interessi (Tosi, 615). Nel primo caso l'accordo è propriamente «interpretativo», in quanto chiarisce la portata delle clausole contrattuali, eliminando situazioni di incertezza e di ambiguità, sicché viene correttamente definito come negozio di accertamento, produttivo di effetti ultra partes. Nel secondo, l'accordo è «sostitutivo», in quanto incide proprio sul testo contrattuale. Solo questa ipotesi esula dall'ambito di applicazione della norma e può essere inquadrata nella fattispecie della successione nel tempo di clausole contrattuali diverse, con le relative conseguenze e limiti (Liebman). Per altri commentatori, «se l'accordo interpretativo sopravvenuto vale ad esplicitare l'autentico significato della clausola in questione, sostituendola sin dall'inizio della vigenza del contratto, si può validamente argomentare che quello definito nell'accordo è l'unico significato effettivamente voluto dalle parti ed è l'unico a legittimare situazioni individuali giuridicamente consistenti» (Corso).

Bibliografia

Carinci, Contrattazione e contratto collettivo nell'impiego pubblico «privatizzato», in csdle.lex.unict.it; Corso, Commento all'art. 53, d.lgs. n. 29/1993, in Corpaci, Rusciano, Zoppoli (a cura di), La riforma dell'organizzazione, dei rapporti di lavoro e del processo nelle amministrazioni pubbliche, in Nuove leggi civ., 1999, 5-6, 1077; Liebman, Variazioni in tema di interpretazione del contratto collettivo di lavoro, in impiegopubblico.it; Tosi, Disponibilità individuale e collettiva dei diritti soggettivi nascenti da norme inderogabili, in Arg. dir. lav., 1999, 615;

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