Decreto legislativo - 7/03/2005 - n. 82 art. 47 - Trasmissione dei documenti tra le pubbliche amministrazioni 1Trasmissione dei documenti tra le pubbliche amministrazioni 1 Art. 47. 1. Le comunicazioni di documenti tra le pubbliche amministrazioni avvengono [di norma] mediante l'utilizzo della posta elettronica o in cooperazione applicativa; esse sono valide ai fini del procedimento amministrativo una volta che ne sia verificata la provenienza. Il documento puo' essere, altresi', reso disponibile previa comunicazione delle modalita' di accesso telematico allo stesso 2. 1-bis. L'inosservanza della disposizione di cui al comma 1, ferma restando l'eventuale responsabilita' per danno erariale, comporta responsabilita' dirigenziale e responsabilita' disciplinare 3. 2. Ai fini della verifica della provenienza le comunicazioni sono valide se: a) sono sottoscritte con firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata; b) ovvero sono dotate di segnatura di protocollo di cui all'articolo 55 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 4; c) ovvero è comunque possibile accertarne altrimenti la provenienza, secondo quanto previsto dalla normativa vigente o dalle Linee guida. E' in ogni caso esclusa la trasmissione di documenti a mezzo fax 5; d) ovvero trasmesse attraverso sistemi di posta elettronica certificata di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68. 3. I soggetti di cui all'articolo 2, comma 2, lettere a) e b), provvedono ad istituire e pubblicare nell'Indice dei domicili digitali delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi almeno una casella di posta elettronica certificata per ciascun registro di protocollo. Le pubbliche amministrazioni utilizzano per le comunicazioni tra l'amministrazione ed i propri dipendenti la posta elettronica o altri strumenti informatici di comunicazione nel rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali e previa informativa agli interessati in merito al grado di riservatezza degli strumenti utilizzati 6.
[1] Rubrica sostituita dall'articolo 38, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 179. [2] Comma modificato dall'articolo 32, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 30 dicembre 2010, n. 235 e dall'articolo 38, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 179. [3] Comma inserito dall'articolo 6, comma 1, lettera a) del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179. [4] Lettera modificata dall'articolo 32, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 30 dicembre 2010, n. 235. [5] Lettera modificata dall'articolo 14, comma 1-bis, del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98 e successivamente dall'articolo 66, comma 1, del D.Lgs. 13 dicembre 2017, n. 217. [6] Comma inizialmente modificato dall'articolo 19 del D.Lgs. 4 aprile 2006, n. 159 , successivamente sostituito dall'articolo 32, comma 1, lettera c), del D.Lgs. 30 dicembre 2010, n. 235 e da ultimo modificato dall'articolo 43, comma 1, del D.Lgs. 13 dicembre 2017, n. 217. InquadramentoL'art. 47 ha subito la modifica della rubrica (prima della riforma era rubricato «Trasmissione dei documenti attraverso la posta elettronica tra le pubbliche amministrazioni») e l'inserimento al comma 1 della previsione che il documento può essere messo a disposizione previa comunicazione delle modalità di accesso telematico allo stesso (oltre che trasmesso tramite posta elettronica). BibliografiaIaselli, La pubblica amministrazione digitale, Napoli, 2009; Manca, Le firme elettroniche. Normative, standard, scenari e modalità di utilizzo, Roma, 2021. |