«L'attività con la quale il marito fornisce denaro affinchè la moglie divenga con lui comproprietaria di un immobile è riconducibile nell'ambito della donazione diretta, così come sono ad essa riconducibili, finchè...

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di un ex marito per la revoca dell'assegno divorzile a seguito della convivenza extra coniugale dell'ex coniuge.

Con ordinanza interlocutoria n. 13947/2022, la Corte di Cassazione ha affrontato una controversia inerente l'obbligo di somministrazione di un assegno di divorzio.

Le ipotesi di indegnità a succedere non sono rimesse alla valutazione del giudice, perché le ipotesi sono a ritenersi rigorosamente tassative e il relativo regime è di ordine pubblico, non essendo esse suscettibili...

Le ipotesi di indegnità a succedere non sono rimesse alla valutazione del giudice, perché le ipotesi sono a ritenersi rigorosamente tassative e il relativo regime è di ordine pubblico, non essendo esse suscettibili...

La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime le norme che attribuiscono ai figli automaticamente il cognome paterno.

Non accolta la domanda della ex moglie avvocato al riconoscimento dell'assegno di divorzio, poiché non sussistevano ragioni oggettive di ostacolo alla sua capacità di procurarsi i mezzi adeguati al proprio sostentamento.

Con la Risoluzione del 5 aprile 2022, il Parlamento Europeo si è pronunciato sulla tutela dei diritti dei minori nei procedimenti di diritto civile, amministrativo e di famiglia.

Respinta la richiesta della moglie di ottenere dal marito la corresponsione di 500mila euro sulla base di un accordo sottoscritto prima della separazione.

La Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo nel caso Landi c. Italia (ricorso n. 10929/19), ha ritenuto, all'unanimità, che l'Italia ha violato l'articolo 2 CEDU (diritto alla vita).