La Corte riconosce la natura di “donazione indiretta” del contratto a favore di terzo e ammette che, laddove tale distrazione pregiudichi i creditori del disponente/stipulante, essa sia suscettibile di essere aggredita con il rimedio dell'azione revocatoria fallimentare.

Possono essere emessi durante la composizione negoziata provvedimenti diversi da quelli contemplati espressamente dal codice della crisi, ancorché risulti controversa la loro classificazione tra le misure protettive o cautelari in ragione dell’ambiguità delle definizioni...

La Corte d’appello di Milano si pronuncia su una questione riguardante l’ambito soggettivo di applicazione dello strumento del concordato minore, fornendo una interpretazione letterale, ma anche “sistematica”, delle disposizioni che vengono in considerazione in...

Il commento ripercorre i diversi orientamenti in tema di qualificazione giuridica da attribuire alle restituzioni dei finanziamenti concessi dai soci in favore della fallita, nell’alternativa tra bancarotta fraudolenta patrimoniale o bancarotta preferenziale.

La diversità di ratio tra misure protettive e misure cautelari, nell’ambito della composizione negoziata della crisi, che giustifica l’applicazione delle seconde pure laddove sia scaduto il termine massimo di durata delle prime, forma l’oggetto della pronuncia...

Vengono commentate le due pronunce, del Tribunale di Crotone e del Tribunale di Venezia, che hanno recentemente accolto la richiesta di misura cautelare consistente nella inibitoria, all’istituto di credito, della facoltà di effettuare la segnalazione a sofferenza...

La Corte di cassazione affronta il tema dell’accertamento dell’elemento oggettivo della concreta pericolosità del fatto distrattivo e del dolo generico in tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale, alla luce dei c.d. “indici di fraudolenza”, sviluppati dalla...

La pronuncia commentata affronta due questioni fondamentali: il perimetro delle misure cautelari negli strumenti di regolazione della crisi e le conseguenze sul contratto di finanziamento derivanti dall’addebito dell’illecito di concessione abusiva di credito (nel...

Il Tribunale chiarisce che ove sia stata accertata, nel provvedimento di revoca della liquidazione giudiziale, l’imputazione dell’erronea apertura a responsabilità del creditore istante, è a costui che devono fare carico le spese di procedura e il compenso del...

Viene annotata una pronuncia della Corte di cassazione che, nell’affrontare il tema dell’elemento psicologico del reato nella bancarotta fraudolenta documentale c.d. “specifica”, ribadisce che è con la notifica rituale della sentenza di fallimento, e non con la...